14 Gen GSE e Scambio sul posto
Gestore Servizi Energetici
Se hai installato un impianto fotovoltaico a casa tua o nella tua azienda o stai valutando di farlo, avrai sicuramente sentito parlare del GSE. Dietro questo acronimo si nasconde una realtà che, soprattutto oggi, data l’urgenza e la gravità della situazione ambientale, riveste un ruolo particolarmente importante. Si tratta del Gestore Servizi Energetici che, seguendo le indicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico e le direttive dell’Unione Europea in materia ambientale, opera come garante e promotore dello sviluppo sostenibile in Italia.
Tra le sue principali funzioni in ambito di efficienza energetica emergono l’incentivazione delle fonti rinnovabili, la qualifica e la verifica degli impianti fotovoltaici ed il monitoraggio dei flussi di energia. Sono da aggiungere anche l’erogazione di incentivi, il ritiro e il collocamento di energia e la promozione della sostenibilità attraverso iniziative informative e di sensibilizzazione.
Tuttavia, il GSE non incentiva solamente la tutela ambientale, ma si fa carico anche di gestire le attività connesse allo scambio sul posto, uno dei grandi vantaggi economici legati al fotovoltaico.
Che cos’è lo Scambio sul posto?
Capita spesso, soprattutto durante il giorno, che l’energia solare accumulata non venga subito consumata a causa, ad esempio, dell’inattività di vari elettrodomestici. A tale proposito, la domanda che a molti sorge spontanea è: dove finisce l’energia prodotta ma non consumata? In assenza di un sistema di accumulo, questa energia finisce tutta in rete.
Ci sono anche momenti, però, in cui il fotovoltaico non produce energia in modo sufficiente e l’utente si trova costretto a prelevare direttamente dalla rete la quantità di cui ha bisogno sostenendo così una spesa aggiuntiva.
Lo Scambio sul posto, regolato dalla Delibera ARG/elt 74/08, è un servizio che permette a chi possiede un impianto fotovoltaico di immettere in rete l’energia elettrica prodotta ma non immediatamente consumata per poterla poi prelevare in un secondo momento. Si ottiene, così, una compensazione economica tra il valore economico associabile all’energia elettrica prodotta e immessa in rete e il valore economico associabile all’energia elettrica prelevata e consumata in un periodo differente da quello in cui avviene la produzione.
È proprio il GSE ad erogare il contributo in conto scambio all’utente sia su base semestrale (in acconto) che su base annuale (in conguaglio).
Bosi srl e il GSE
Il Gestore Servizi Energetici determina l’ammontare del contributo in conto scambio tenendo conto delle peculiarità dell’impianto e delle condizioni contrattuali che l’utente ha concordato con la propria impresa di vendita. Noi di Bosi srl, nello specifico, manteniamo stretti rapporti con il GSE nella fase di allacciamento dell’impianto fotovoltaico.
Per maggiori informazioni sulla progettazione e installazione di impianti fotovoltaici, elettrici e termici, contattaci o chiamaci allo 0376 54195. Ti risponderemo il prima possibile!