IMPIANTI TERMICI

PROGETTAZIONE IMPIANTI TERMICI

Bosi srl realizza impianti termici ad alto rendimento e della migliore qualità con la massima garanzia offerta dai fornitori.

 

Le fasi dell’impianto sono:

  • Sopralluogo presso il cliente
  • Analisi del fabbisogno energetico
  • Stesura del preventivo di spesa
  • Installazione dell’impianto e collaudo
  • Richiesta di accesso alle eventuali forme incentivanti

 

Per la progettazione e installazione degli impianti termici Bosi srl si appoggia sull’esperienza e l’affidabilità di aziende partner altamente qualificate e specializzate nel settore al fine di individuare e realizzare soluzioni ottimali dal punto di vista dell’efficienza complessiva e del risparmio energetico.

TIPOLOGIE DI IMPIANTI

CALDAIA IBRIDA A CONDENSAZIONE E POMPA DI CALORE

La condensazione permette di ottenere dalle caldaie rendimenti altissimi, impensabili fino a qualche anno fa, rispettando allo stesso tempo l’ambiente.
La caldaia a condensazione, come tutte le caldaie, ha lo scopo di riscaldare l’acqua, sia quella circolante nell’impianto per il riscaldamento degli ambienti sia quella destinata a uso sanitario. La caldaia a condensazione ha il miglior rendimento “assoluto” di combustione (oltre il 100%) poiché recupera buona parte del calore dei fumi, che normalmente viene disperso dal camino.
La condensazione consente di avere il miglior rendimento “medio stagionale”: quando la caldaia lavora a potenza ridotta (cosa che avviene la maggior parte dell’anno) il rendimento rimane elevato a differenza di quello di una caldaia tradizionale. Questo permette una riduzione dei consumi di combustibile e, di conseguenza, la caldaia a condensazione inquina meno, perché la riduzione del consumo e la migliore combustione comportano minori emissioni di CO2 e di altri componenti nocivi per l’ambiente.
Il rendimento migliora ulteriormente grazie all’installazione delle valvole termostatiche sui radiatori, le quali permettono alla caldaia di operare nelle condizioni ottimali.
In ambienti dotati di pavimento radiante o dei tradizionali termosifoni in ghisa una soluzione intelligente è quella rappresentata da un sistema ibrido che unisce la tecnologia della caldaia a condensazione a quella della pompa di calore. Questo sistema ibrido è formato da una caldaia murale a condensazione di ultima generazione e da una pompa di calore che vengono gestite attraverso un sistema di controllo elettronico. I benefici in termini di efficienza energetica e impatto ambientale sono notevoli. Da un lato questa soluzione arriva ad essere il 35% più efficiente rispetto a una caldaia a condensazione per il riscaldamento e fino al 20% per la produzione di acqua calda sanitaria istantanea.  Il sistema minimizza il consumo di energia primaria e l’utente è in grado di scegliere il funzionamento più economico. Il sistema, infatti, individua la modalità di funzionamento migliore per ridurre i costi in bolletta una volta che la persona imposta il costo al kWh di energia elettrica e quello al m3 del gas, oltre naturalmente ai valori relativi alla temperatura interna richiesta e alla temperatura esterna ed interna rilevata.

POMPE DI CALORE/CLIMATIZZATORE

La pompa di calore acquista calore dall’ambiente esterno per rilasciarlo, tramite i terminali, all’interno dell’abitazione. Oltre che per il riscaldamento, le pompe di calore possono anche essere utilizzate come condizionatori in estate e per la produzione di acqua calda sanitaria.

 

Il climatizzatore è una macchina termica che può produrre sia aria calda che fredda, regolando temperatura e umidità dell’ambiente climatizzato.
Gli scopi principali di un climatizzatore sono:

  • Controllo della temperatura di un stanza (raffrescare / riscaldare).
  • Controllo dell’umidità di una stanza (deumidificare).
  • Ottimizzazione della portata d’aria (circolazione distribuzione).
  • Pulizia dell’aria (filtrazione)

POMPE DI CALORE

La pompa di calore è una macchina termica in grado di trasferire calore da una sorgente (principalmente l’aria, l’acqua o il suolo) agli ambienti o all’acqua che scorre nei tubi dell’impianto.
Per funzionare non utilizza combustibili, ma l’energia elettrica. Il fatto può sembrare naturale, ma è interessante considerare che le pompe di calore operano prelevando il calore da una sorgente e trasferendolo a un utilizzatore con una temperatura più elevata di quella della stessa sorgente.
I benefici del suo funzionamento sono notevoli. Ad esempio una pompa di calore è in grado di prelevare il calore contenuto in una sorgente a una temperatura di 12° C e di impiegarlo per riscaldare una certa quantità d’acqua fino a portarla a 50° C e anche oltre, utilizzando circa un quinto dell’energia necessaria a una caldaia tradizionale per ottenere lo stesso risultato.

BIOMASSA

La biomassa comprende, oltre alla legna, anche il cippato e il pellet che derivano dagli scarti di lavorazione del legno. Il cippato è costituito da frammenti di forma e dimensione variabili, il cippato è composto da piccoli cilindri di segatura compressa.
I generatori di calore che utilizzano cippato o pellet sono simili nell’aspetto a caldaie tradizionali alle quali viene aggiunto un serbatoio di biomassa la cui dimensione varia in base alla tipologia di combustibile e alla potenza della caldaia stessa.
L’alimentazione avviene in maniera automatica. È sufficiente assicurarsi che la riserva di combustibile sia sufficiente e la macchina provvederà a immetterlo in camera di combustione in base alle esigenze.
Il rendimento delle caldaie a biomassa è elevato e raggiunge il 93%, pari (e spesso superiore) a quello delle caldaie tradizionali.
Lo stesso tipo di biomassa viene utilizzato nei termo-camini e termo-stufe, che si presentano come eleganti elementi d’arredo studiati appositamente per riscaldare efficientemente ed essere eventualmente collegati a impianti ad acqua o ad aria.
I benefici degli impianti a biomassa sono evidenti anche dal punto di vista ambientale: l’inquinamento è molto ridotto, in quanto la CO2 immessa nell’ambiente (principale causa dell’effetto serra) è pari a quella assorbita dalla pianta durante il suo ciclo vitale, portando il bilancio totale a zero.

SOLARE TERMICO/TERMODINAMICO

Ottenere il calore dal sole, in modo più efficace rispetto al passato, ci permette di risparmiare sulla bolletta energetica e rispettare l’ambiente.

Un impianto solare permette di scaldare l’acqua destinata ad uso sanitario ed in molti casi anche quella usata per il riscaldamento degli ambienti. Questo permette di limitare l’uso del generatore di calore, quale la caldaia o la pompa di calore, con relativo risparmio di combustibile o energia elettrica.

Ottenere il calore dal sole, in modo più efficace rispetto al passato, ci permette di risparmiare sulla bolletta energetica e rispettare l’ambiente.
Un impianto solare permette di riscaldare l’acqua destinata a uso sanitario e in molti casi anche quella usata per il riscaldamento degli ambienti. Questo permette di limitare l’uso del generatore di calore, come la caldaia o la pompa di calore, con relativo risparmio di combustibile o energia elettrica.
L’impianto è costituito da un numero equilibrato di pannelli o tubi chiamati “collettori”, un accumulatore d’acqua riscaldata e una stazione solare che regola e controlla l’intero impianto.

Quando i collettori vengono irradiati dal sole, il fluido vettore che scorre in essi si riscalda e, circolando in uno scambiatore situato nell’accumulo, cede calore all’acqua che verrà poi utilizzata.

La stazione solare controlla la temperatura dell’acqua e la circolazione del fluido vettore nonché l’eventuale svuotamento dell’impianto in particolari condizioni.
Poiché il sole non riesce a fornirci in ogni momento l’energia sufficiente per soddisfare completamente i nostri fabbisogni di acqua calda a uso sanitario o di riscaldamento, è previsto il collegamento dell’accumulatore al generatore di calore principale. Questa integrazione permette di avere il calore necessario anche nei periodi in cui l’energia solare risulta scarsa.
Il solare termodinamico è un sistema avanzato in grado di produrre acqua calda sanitaria ogni giorno, a qualsiasi ora e in ogni condizione atmosferica. E’ un’ottima soluzione anche per riscaldare determinati ambienti. Garantisce i migliori coefficienti di prestazione (COP) e il suo costo è ammortizzabile in poco tempo.
Alla base del suo funzionamento ci sono le leggi della termodinamica (il Ciclo di Carnot). All’interno del pannello colpito da radiazione solare un fluido refrigerante a bassa temperatura si riscalda e passa dallo stato liquido a quello gassoso. Il gas prodotto viene aspirato da un compressore, che si trova all’interno del boiler in pompa di calore connesso al pannello. Attraverso la compressione il gas si scalda ulteriormente e aumenta di pressione, per poi entrare nel condensatore, una serpentina a contatto con il serbatoio contenente l’acqua. Qui il calore dallo stato gassoso ritorna allo stato liquido dell’acqua contenuta nel serbatoio. Il refrigerante passa così il suo calore all’acqua presente nel boiler, che si riscalda. Poi prosegue verso la valvola di espansione, ritorna liquido e riprende il ciclo.