Energia che genera valore: calcolare il rientro dell’investimento fotovoltaico in azienda

Il fotovoltaico non è una spesa: è un investimento strategico

Nel contesto economico attuale, ogni decisione aziendale deve essere valutata in termini di ritorno. Anche quando si parla di fotovoltaico per aziende, è fondamentale considerarlo non come una spesa, ma come un investimento industriale in grado di generare risparmio, autonomia energetica e competitività.

Per un’azienda, investire in energia rinnovabile significa contenere i costi operativi, migliorare l’immagine green e ottenere vantaggi concreti sul lungo periodo. Ma quanto tempo serve per rientrare dell’investimento iniziale? E quali variabili incidono sul ritorno economico? In questo articolo analizzeremo come calcolare il rientro dell’investimento fotovoltaico in azienda e quali strategie possono massimizzarlo.

Perché il rientro dell’investimento è un indicatore cruciale

La sostenibilità ambientale è un valore importante, ma deve camminare insieme alla sostenibilità economica. Un impianto fotovoltaico ben progettato è in grado di ripagarsi in pochi anni, generando poi valore per decenni. Calcolare il tempo di rientro permette all’imprenditore di valutare con precisione la convenienza dell’intervento e pianificare l’investimento in modo consapevole.

Il contesto attuale: la fine dello Scambio sul Posto e le nuove opportunità per il fotovoltaico aziendale

Per anni, lo Scambio sul Posto (SSP) è stato un pilastro per chi investiva nel fotovoltaico, permettendo di “compensare” l’energia prodotta e immessa in rete con quella prelevata nei momenti di bisogno. Tuttavia, questo meccanismo ha visto la sua conclusione per i nuovi impianti fotovoltaici: dal 29 maggio 2025, la possibilità di accedere a nuove convenzioni SSP è cessata per gli impianti non ancora entrati in esercizio.

Questa evoluzione normativa, in linea con gli obiettivi europei di spingere verso una maggiore autonomia energetica, non significa che l’investimento fotovoltaico abbia perso la sua attrattiva. Al contrario, il mercato si è adattato e offre oggi diverse strade per valorizzare al meglio l’energia prodotta.

I fattori che influenzano il rientro dell’investimento fotovoltaico

Il tempo necessario per recuperare l’investimento non è fisso: varia in base a numerose variabili tecniche, economiche e gestionali. Vediamole nel dettaglio.

  1. Costo iniziale dell’impianto Il costo complessivo dell’impianto fotovoltaico comprende:
    • Pannelli fotovoltaici
    • Inverter e quadri elettrici
    • Strutture di supporto
    • Sistemi di monitoraggio e controllo
    • Progettazione, pratiche autorizzative, installazione

Impianti con tecnologie avanzate possono avere un costo maggiore, ma offrire una migliore efficienza e una durata superiore, migliorando il ritorno economico nel tempo.

  1. Produzione annua di energia La quantità di energia prodotta dipende da:
    • Posizione geografica
    • Esposizione solare (orientamento e inclinazione)
    • Qualità dei componenti
    • Presenza di ombreggiamenti
    • Condizioni climatiche

Un impianto ben dimensionato e installato in una zona ad alta irradiazione permette un rientro più rapido.

  1. Autoconsumo vs. vendita dell’energia Il fattore più determinante è quanto dell’energia prodotta viene autoconsumata. Maggiore è l’autoconsumo, maggiore è il risparmio diretto sulla bolletta. L’energia in eccesso può comunque essere venduta alla rete tramite il Ritiro Dedicato (RID) o contratti sul mercato libero, ma con un ritorno che, seppur vantaggioso, è generalmente inferiore rispetto al risparmio diretto dovuto all’autoconsumo.
  2. Incentivi e agevolazioni Nel 2025 sono previsti incentivi per le imprese, sotto forma di:
    • Contributi a fondo perduto
    • Credito d’imposta
    • Detrazioni fiscali
    • Finanziamenti 
  3. Queste misure abbassano l’investimento iniziale, migliorando il ROI e riducendo i tempi di recupero.

Come si calcola il ritorno economico: la formula del ROI

Il modo più semplice per valutare il rientro economico di un impianto fotovoltaico è calcolare il ROI (Return on Investment):

ROI (%) = [(Risparmio annuo + Incentivi) / Costo iniziale] x 100

Dove:

  • Il risparmio annuo deriva primariamente dall’energia autoprodotta e consumata, che si traduce in una riduzione della bolletta elettrica e dai ricavi dalla vendita di energia in eccesso si ottengono cedendo l’energia non autoconsumata alla rete, principalmente tramite il Ritiro Dedicato (RID) GSE o attraverso contratti di vendita con operatori del mercato libero (PPA).
  • Gli incentivi fotovoltaico comprendono contributi pubblici e vantaggi fiscali che riducono l’investimento iniziale.
  • Il costo iniziale impianto fotovoltaico è il totale dell’investimento effettuato per l’impianto.

Un ROI elevato indica un investimento più redditizio e un rientro più rapido.

Esempio pratico: quanto si può rientrare e in quanto tempo?

Supponiamo che un’azienda installi un impianto fotovoltaico da 100 kW con un investimento iniziale di 100.000 euro. Se riesce a:

  • Autoconsumare il 70% dell’energia prodotta
  • Vendere il 30% in eccesso
  • Accedere a incentivi per un totale di 20.000 euro
  • Risparmiare ogni anno 20.000 euro sulla bolletta elettrica

Il calcolo sarà:

ROI (%) = [(20.000 + 20.000) / 100.000] x 100 = 40% 

In questo caso, il rientro dell’investimento avverrebbe in 2,5 anni (100%/40%)

Come massimizzare il ritorno sull’investimento

Ecco alcune strategie per migliorare il ROI del fotovoltaico aziendale:

  • Ottimizzare l’autoconsumo: usare l’energia quando viene prodotta, con sistemi di gestione dei carichi e accumulo.
  • Scegliere componenti di qualità: per garantire efficienza e durata dell’impianto.
  • Monitorare la produzione: con sistemi digitali per verificare in tempo reale la resa.
  • Affidarsi a un partner esperto: che segua tutto l’iter, dalle pratiche agli incentivi, fino alla manutenzione post-installazione.

Conclusione: il fotovoltaico è un investimento che genera valore

Valutare il fotovoltaico come investimento e non solo come spesa è un cambio di mentalità necessario per ogni imprenditore. In un mercato sempre più competitivo e con le nuove normative sui meccanismi di valorizzazione dell’energia, l’efficienza energetica diventa una leva di crescita, riduzione dei costi e posizionamento green.

Con i giusti partner tecnici e una progettazione su misura, il rientro dell’investimento fotovoltaico può avvenire in pochi anni, mettendo a disposizione risorse e contribuendo a un modello di impresa più sostenibile.

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