Pannelli fotovoltaici in sovrapposizione o integrati: la scelta!
Se la prima domanda da porsi, quando si decide di dotare la propria casa o la propria azienda di un impianto fotovoltaico, è “Dove lo installo?” (E le possibilità possono essere varie a seconda, soprattutto, dello spazio a disposizione e dell’area geografica in cui si è ubicati!), la seconda è, senza dubbio, questa: “Pannelli fotovoltaici in sovrapposizione o integrati?”.
Il tetto come elemento determinante in fase di valutazione!
Prima di procedere con la scelta di quale impianto sia più adatto alle tue esigenze abitative o produttive, è opportuno assicurarsi che il tetto su cui si procederà al montaggio della struttura sia idoneo all’installazione. Sono principalmente due le tipologie di tetti esistenti: a falda o piani. I primi, nati con il concetto stesso di casa, sono indubbiamente una soluzione intramontabile, nonché la copertura per edifici più conosciuta ed utilizzata. I tetti piani, invece, con una pendenza molto contenuta inferiore al 5%, sono un elemento architettonico più moderno che spesso permette di rendere fruibili spazi a cielo aperto che altrimenti andrebbero sprecati.
Pannelli fotovoltaici in sovrapposizione o integrati: le principali differenze!
Una volta verificato che il tetto a disposizione abbia le caratteristiche necessarie a favorire la massima resa dell’impianto fotovoltaico, è possibile valutare per quale tipologia di pannelli optare.
Un impianto fotovoltaico viene definito in sovrapposizione quando i suoi pannelli vengono installati sopra tegole o ardesie, ovvero sul tetto già esistente. Sebbene venga considerata spesso esteticamente poco gradevole, questa è sicuramente la soluzione di installazione più comune. A livello pratico, dopo aver spostato alcune tegole, i pannelli vengono fissati uno alla volta su binari in alluminio a loro volta attaccati a ganci ben ancorati alla struttura del tetto. Questa tipologia di impianto favorisce un’ottima resa grazie alla maggiore circolazione d’aria tra i moduli e la copertura del tetto e garantisce una temperatura piacevole all’interno della casa anche d’estate poiché i raggi del sole non colpiscono il tetto, bensì solo i pannelli lasciando più fresca la superficie di appoggio.
Si parla, invece, di impianto fotovoltaico integrato quando i pannelli non vengono sovrapposti al tetto, ma ne sostituiscono gli elementi di rivestimento e copertura come le tegole, senza quindi sporgere dalla linea del tetto. Spesso la scelta di questa tipologia di installazione è dettata dal gusto (si tratta, infatti, di una soluzione più in armonia con l’edificio su cui viene installata) o da vincoli normativi e paesaggistici.
In fase di analisi e non solo, affidati a Bosi Srl!
Indipendentemente dalla tipologia di impianto, sono sempre consigliabili e opportuni uno studio di fattibilità e un’analisi delle reali condizioni del tetto. Questi passaggi permettono di capire se esso sia in grado di sostenere il peso dei pannelli e favorirne poi un funzionamento ottimale. Noi di Bosi Srl offriamo un servizio di consulenza seguito da interventi esperti e qualificati.
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